Molte persone oggi si chiedono di che cosa si occupa esattamente l’osteopata e quali sono le sue competenze. In questa guida esploreremo questi aspetti e altri dettagli importanti sull'osteopatia.
Chi è l'osteopata?
Per rispondere alla domanda “Chi è l’osteopata?”, partiamo col dire che è un professionista specializzato in osteopatia. Tale disciplina si basa sull'idea che il corpo abbia una capacità innata di autoregolazione e che il sistema muscolo-scheletrico giochi un ruolo cruciale nel mantenere la salute generale. Le tecniche manuali in uso servono per valutare e trattare problematiche dell’apparato muscolo-scheletrico, andando a lavorare sulla struttura del corpo per facilitare il flusso sanguigno e il corretto funzionamento dei muscoli, delle ossa e delle articolazioni. Quanto all’osteopata definizione delle mansioni e dei benefici reali generati sui pazienti, c’è molto altro da dire. Ne parliamo di seguito.
Come lavora l'osteopata?
L'osteopata utilizza una serie di tecniche manuali per trattare e alleviare i malesseri che i pazienti manifestano. Esse consistono in mobilizzazioni, manipolazioni articolari, pressioni sui tessuti molli e tecniche di rilasciamento miofasciale, atte a migliorare le funzionalità corporee, allentare i fastidi e ripristinare l’equilibrio generale. L'osteopata lavora spesso in collaborazione con altri professionisti della salute per offrire un approccio integrato al benessere del paziente.
Com’è nata l’osteopatia?
Questa disciplina è stata fondata nel XIX secolo da Andrew Taylor Still, un medico americano, che ha sviluppato l'osteopatia come una risposta alla sua insoddisfazione per la medicina convenzionale del tempo. Still sosteneva l'idea che il corpo è un sistema integrato e che il benessere può essere ricercato attraverso l'uso di tecniche manuali che favoriscano l'equilibrio strutturale e funzionale dell’organismo. Insomma, chi è l'osteopata oggi e come opera resta fortemente ancorato ai principi sanciti due secoli fa dal padre fondatore di tale disciplina e dai suoi studi.
Come si è evoluta l’osteopatia?
L'osteopatia è cresciuta notevolmente nel corso degli anni, espandendosi in tutto il mondo e diversificandosi in termini di tecniche e applicazioni. Oggi, i professionisti del settore operano in diversi contesti, dai centri clinici agli studi privati, e sono in grado di risolvere un gran numero di problematiche fisiche. Non mancano, tra l’altro, i riconoscimenti: in molti paesi, vi sono regolamentazioni specifiche che definiscono chi è l’osteopata.
L'osteopata dev’essere laureato?
La domanda che molte persone si pongono è “L’osteopata è un dottore?”. In molti paesi, sì: l'osteopata è un medico laureato con una formazione specifica in osteopatia.
In altri contesti, come l’Italia, si tratta di una figura professionale con un regolamento a sé stante, in via di definizione. Ad oggi sono presenti percorsi formativi differenti per diventare osteopati, non necessariamente vincolati alla laurea in medicina. L’iter varia a seconda del paese e dei titoli di studio, ma generalmente include una formazione accademica seguito da un periodo pratica.
Come si diventa osteopata?
Gli studenti di osteopatia approfondiscono materie come anatomia, fisiologia, biomeccanica e tecniche di trattamento manuale e una volta completata la formazione, affrontano esami specifici per ottenere la certificazione e la licenza per esercitare la professione. In Italia, per potersi specializzare in questo campo si hanno varie possibilità:
- frequentare un’accademia post-diploma;
- conseguire un corso specialistico part-time a seguito di una laurea sanitaria;
- seguire un corso full time con esoneri se si è laureati in Biologia, Farmacia o Scienze Motorie.
In tutti i casi, l’iter ha una durata di 5 anni, al termine dei quali viene rilasciato il Diploma in Osteopatia, valido a livello europeo.
Quali sono i campi di specializzazione?
Chiarito che non per forza l’osteopata è un dottore, è importante sapere che chi porta a termine il percorso formativo ed ottiene la certificazione può scegliere di specializzarsi in un dato campo, a seconda delle proprie competenze e interessi. Alcuni si concentrano sul trattamento dei disagi muscolo-scheletrici, altri, invece, lavorano con pazienti pediatrici, atleti o persone afflitte da disagi specifici. Non solo sui malesseri manifesti: ci sono anche professionisti che lavorano sul benessere generale ed attuano manovre mirate a prevenire l’insorgenza delle più comuni problematiche.
Esiste community per osteopati e pazienti?
Online ci sono tante informazioni riguardo ai servizi osteopatici: l’ideale è avere una piattaforma dedicata dove i professionisti possano presentarsi e gli utenti trovare il trattamento di cui hanno bisogno. Siti di questo tipo consentono di scoprire chi è l'osteopata più adatto alle proprie esigenze, di effettuare una ricerca geolocalizzata e di servirsi digitali avanzati.
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