La comunicazione di inizio attività deve essere accompagnata da una serie di documenti e autocertificazioni. Leggi il seguente articolo per saperne di più.
Documenti richiesti per la comunicazione di inizio attività:
- Elaborato grafico dei locali ove ha sede l’attività in scala 1:50 o 1:100, datato e firmato da tecnico abilitato e dal Rappresentante Legale, completo dell’indicazione delle superfici, delle altezze, del lay-out, dei calcoli aero-illuminanti e dei percorsi di accessibilità di tutti gli ambienti;
- Relazione Tecnica illustrativa comprensiva anche delle misure adottate per l’abbattimento delle barriere architettoniche in adempimento alla L. 13/89 e al D.M. 236/89, datata e firmata da tecnico abilitato e dal Rappresentante Legale;
- Relazione Sanitaria datata e firmata del Responsabile Sanitario, sulle prestazioni che si intendono svolgere e dichiarazione di non effettuazione di procedure terapeutiche di particolare complessità o che comportino un rischio per la sicurezza del paziente;
- Protocollo adottato per la prevenzione della legionellosi e relativa documentazione attestante la sua applicazione;
- Documentazione attestante il titolo di possesso dei locali;
- Certificato di agibilità o autocertificazione ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, redatta dal professionista abilitato, attestante che l’agibilità e la destinazione d’uso dei locali. Si riferisce allo stato attuale della struttura e afferma che quest’ultima risulta idonea allo svolgimento dell’attività;
- Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e degli impianti tecnologici e ultima verifica ai sensi del DM 37/2008;
- Denuncia dell’impianto di messa a terra e se presente anche un solo lavoratore verifica periodica dello stesso impianto, ai sensi del DPR 462/2001;
- Autocertificazione ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, a firma del Rappresentante Legale, che la struttura risulta allacciata alla rete idrico-fognaria dell’acquedotto ed è dotata di fornitura costante;
- Contratto con ditta autorizzata per lo smaltimento dei rifiuti speciali prodotti e copia dell’ultima ricevuta di ritiro;
- Se in possesso, presa d’atto degli apparecchi radiologici e/o altre fonti di radiazione in dotazione o in mancanza, comunicazione di detenzione corredata di relazione dell’Esperto Qualificato, dichiarazione da parte dello stesso di accettazione dell’incarico di sorveglianza fisica, planimetria in scala 1:50 di tutta l’attività con indicazione dell’ubicazione degli apparecchi e firmata dell’Esperto, attestazione in originale del versamento di € 123,40 per ciascun apparecchio (ex art. 22 DL 241/2000) ;
- Dotazione di defibrillatore semiautomatico e attestato/i BLSD (Basic Life Support Defibrillation) aggiornato/i;
- Autocertificazione ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000, firmata del Rappresentante Legale, che la struttura possiede i requisiti relativi alla salute e sicurezza dei posti di lavoro e di aver ottemperato agli obblighi e adempimenti previsti dal Decreto Legislativo 81/2008;
- Per la regione Puglia, per i locali a piano terra, seminterrati e interrati, adempimento alle norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal "Gas Radon" ai sensi della LR 30/2016, e Successive Modificazioni e Integrazioni;
- Attestazione di versamento dei Diritti Servizi Igiene e Sanità Pubblica:
- € 77,10 fino a 50 mq
- € 115,70 oltre 50 mq
Come si fa la Dichiarazione di Inizio Attività?
Per avere una visione più ampia della dichiarazione di inizio attività si consiglia di leggere l'articolo corrispondente.