È necessaria una polizza di Responsabilità Civile per lo studio di osteopatia?

L'osteopata ha il dovere di proteggere se stesso e i suoi pazienti da possibili danni attraverso una polizza che ne copra la Responsabilità Civile. Leggi l'articolo per saperne di più.

Articolo 1917 del Codice Civile

Nell'assicurazione della responsabilità civile  l'assicuratore  è obbligato  a  tenere  indenne l'assicurato  di  quanto  questi, in conseguenza del fatto accaduto durante il  tempo dell'assicurazione, deve pagare a un terzo, in dipendenza della responsabilità dedotta
nel contratto. Sono esclusi i danni derivanti da fatti dolosi. (articolo 1917 del Codice Civile).

Responsabilità civile e assicurazione

Nell’esercizio della professione osteopatica è possibile che per negligenza, imprudenza o imperizia si generino danni per i quali venga presentata una richiesta per risarcimento da parte del paziente. Il modo migliore per tutelarsi è sottoscrivere una polizza per responsabilità civile con un massimale tale che permetta di poter lavorare tranquilli. 

Cos'è il massimale assicurativo?

il massimale è l’importo massimo che la compagnia di assicurazione pagherà al terzo danneggiato, la differenza resta a carico dell’assicurato.

Si consiglia un massimale di almeno € 1'000'000.

Sono da evitare nei contratti assicurativi la franchigia, lo scoperto con il minimo, la clausola loss occurrences, preferendo sempre la clausola claims made.

Dal momento della richiesta di risarcimento del danno si hanno al massimo trenta giorni di tempo per comunicare l’accaduto all’assicuratore. Si suggerisce di confrontare, per precauzione, il contenuto del contratto.