Nel caso si producano rifiuti sanitari questi devono essere propriamente smaltiti. Leggi l'articolo per saperne di più.
Se un osteopata professionista nel suo studio professionale produce rifiuti sanitari definiti pericolosi dalla legge perché a contatto con la pelle umana, come ad esempio guanti in lattice, carta del lettino o materiale a contatto con liquidi corporei rischiosi, deve seguire regole specifiche per smaltirli e sbarazzarsene in modo sicuro.
Questi rifiuti sono considerati pericolosi proprio perché potrebbero diffondere infezioni.
Per lo smaltimento l'osteopata deve collaborare con aziende specializzate e autorizzate per gestire il corretto smaltimento di questi rifiuti, rispettando le leggi a riguardo (DPR 254/2003).